
Donnarumma, succede tutto all'improvviso
Brutta batosta per Gianluigi Donnarumma: succede tutto all’improvviso per il portiere del PSG, l’annuncio choc sta facendo discutere
Mentre impazza il toto-rebus sul futuro di Gianluigi Donnarumma, arriva una nuova batosta che riguarda il portiere della Nazionale. Succede tutto all’improvviso, dopo una nottata che rischia di entrare nella storia del PSG con il club transalpino vicino ad una semifinale storica in Champions League. Il 3-1 all’Aston Villa nell’andata dei quarti di finale è più di un’ipoteca sulla qualificazione ma sull’estremo difensore è arrivato un annuncio choc.
Sin da quando è approdato a Parigi, all’ex Milan non viene perdonato nulla. Ogni errore è visto come un’occasione per criticarlo e chiedere all’allenatore di turno di accomodarlo in panchina e schierare il vice. Non è passata stagione in cui Donnarumma non sia stato in discussione. Questa situazione inizia a pesare al giocatore che starebbe valutando di cambiare aria in estate. Anche perché l’attuale contratto è in scadenza nel 2026 e non è stato trovato un accordo per il prolungamento.
Donnarumma, succede tutto all’improvviso: annuncio choc
Gigio ha avanzato delle richieste insieme ai suoi agenti ma i campioni di Francia non hanno nessuna intenzione di assecondare la sua volontà, facendo una proposta al ribasso, rispetto ai 10 milioni di euro percepiti oggi. Proposta, naturalmente, rispedita al mittente. Si valuta un ritorno in Italia. In questa situazione d’incertezza, Donnarumma continua ad essere comunque grande protagonista sul campo.

Ma non per tutti quanto fatto dal portiere è sufficiente per catalogarlo tra i migliori estremi difensori del pianeta. Almeno non per Julio Sergio. L’ex Roma, infatti, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione “Non mi stanco mai di te” su Radio Manà Manà Sport, in cui ha parlato dell’evoluzione del suo ruolo e degli esponenti attuali più chiacchierati a livello mondiale. E tra questi, naturalmente, non poteva mancare una citazione per Gigio. E a sorpresa non arrivano elogi per l’azzurro, tutt’altro.
“Trent’anni fa i portieri italiani erano i più forti al mondo” arringa il brasiliano. “Oggi si è persa un po’ questa tradizione. Donnarumma, ad esempio, è un fuoriclasse. Ma le sue prestazioni non sono continue. Certe volte fa degli errori da ragazzino e non è normale per un portiere dal suo valore!”, entra così a gamba tesa il classe ’78. Julio Sergio, insomma, è tra quelli che sostengono che pur restando tra gli esponenti più forti della sua generazione, l’estremo difensore della Nazionale ogni tanto ha qualche passaggio a vuoto di troppo. E spesso all’improvviso, in momenti decisivi.