Come al solito, non è mai banale la vigilia fra Barcellona e Real Madrid. Questa volta è il presidente Florentino Perez che ha deciso di non prendere parte alla trasferta in Catalogna che non avrebbe digerito per niente un tweet da parte di Michael Camps, vice portavoce del consiglio di amministrazione del Barcellona che si è così espresso su Vinicius Junior. A parlare di questo, ma anche e soprattutto di campo è stato Carlo Ancelotti in conferenza stampa.
Le parole di Ancelotti: “Siamo motivati, è una partita importante, speciale. Sarà il primo Clásico di questa stagione, ma ci sarà altro: Supercoppa, ritorno, Coppa, Champions League… ci sono tante occasioni per incontrarsi di nuovo, che ho la sensazione che “domani sarà solo il primo. E siamo arrivati bene. È una partita sola ma è importante. Sono tre punti ma valgono tantissimo per il dinamismo della squadra. È importante per tutti, anche per la squadra, ma la stagione è molto lunga ed è troppo presto per dire che questa partita è decisiva” termini di “Ci sono molte squadre che stanno lottando, come Girona e Atlético, e sarà un campionato molto competitivo fino alla fine. Sul presidente quello che so è che le decisioni che prende sono per il bene del club. Tutto ciò che decide è per il bene del club“.
Sulle scelte: “Bellingham giocherà perché sta bene. Ha recuperato e si sta allenando oggi. Ha fatto un buon recupero ieri e gli hanno tolto il peso che aveva addosso. Non ha bisogno di spiegazioni su cosa sia un Clásico perché i professionisti guarda tutte le partite e tutti i “Il mondo sa cos’è il Clásico. È una partita che tutti guardano ed è una delle più importanti. Camavinga ha fatto bene. Mendy è avvantaggiato perché ha riposato nella partita di Champions. Ho fiducia in tutti. La possibilità che un giocatore inizi e finisca la partita è molto piccola. So che chi non inizia la partita lo farà anche contribuire molto “Di questo ne sono convinti tutti, sia chi gioca dall’inizio sia chi entra dalla panchina“.
Sul Barca: “È una grande squadra in generale, sia in attacco che in difesa. Quest’anno sono entrati giovani con molta qualità. Ci aspettiamo lo stesso Barça di sempre. Lavoriamo con un sistema nuovo e le cose cambiano, a volte facciamo rotazione per avere il blocco fresco e motivato. Niente di più”
