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“Balotelli è italiano perché ha la cittadinanza, ma non potrà mai essere del tutto italiano“. Una frase che è costata cara a Luca Castellini, coordinatore di Forza Nuova per il Nord Italia. Tornando indietro allo scorso 4 novembre Castellini, qualificatosi come “capo ultras della Curva Sud del Verona”, ai microfoni dell’emittente radiofonica padovana ‘Radio Cafè’ commentò in maniera piuttosto discutibile i cori razzisti contro Mario Balotelli lanciati dalla curva dell’Hellas durante Verona-Brescia. “Noi un giocatore di colore, forte, lo abbiamo e ha deciso la partita ieri – aveva aggiunto Castellini – Ci sono problemi a dire la parola negro? Mi viene a prendere la Commissione Segre perché chiamo uno negro? Mi vengono a suonare il campanello? Voi lo dite che negro non va bene“. Uno sfogo, se così si può definire, che gli è costato un Daspo di 5 anni. Prima la sospensione del gradimento fino al 30 giugno 2030 da parte dell’Hellas, poi la disposizione del Questore di Verona Ivana Petricca: Castellini per i prossimi cinque anni non potrà accedere agli impianti sportivi sia sul territorio nazionale che sul territorio degli Stati dell’Unione Europea oltre al divieto di transito in alcune zone della città interessate dal transito delle tifoserie.
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