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“Lunedì 13 giugno, il TFN-Sezione Tesseramenti ha disposto lo svincolo per inattività ex articolo 109 NOIF del calciatore Tommaso Garbin; confermando la più recente giurisprudenza in materia. In sostanza, la richiesta di svincolo può essere inviata in qualsiasi momento della stagione sportiva; quindi ad esempio anche nel mese di ottobre, ogniqualvolta le circostanze fattuali dimostrino che la società non ha interesse all’impiego e all’utilizzazione del calciatore. Questa interpretazione, ormai consolidata, non è ad oggi recepita dal Comitato Regionale Veneto; esso continua a respingere le richieste di svincolo che pervengono a stagione in corso obbligando così i calciatori a presentare ulteriori ricorsi in secondo grado. Senza dubbio è il momento di aggiornare questa prassi e di recepire una giurisprudenza che, sul tema, è ormai stata chiaramente affermata da organi superiori all’Ufficio Tesseramento del Comitato Veneto”. Questo è il contenuto del recente comunicato ufficiale dell’Assocalciatori, con il tema dello svincolo in particolare evidenza. Menzionando il caso di Tommaso Garbin, l’Aic ha trattato l’argomento senza risparmiare una critica diretta al modo di operare del Comitato Regionale del Veneto, portando alla luce alcune criticità nella modalità stessa dello svincolo dei calciatori.
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