“Il presidente Casini non ha ricordato che nell’ultima proposta della Lega Serie A si parla del 10% e di due consiglieri persi dai dilettanti, senza aver mai posto il problema o aver avanzato una richiesta in altre occasioni. Se questo è il modo di interpretare il rapporto con il nostro mondo, ovviamente non ci stiamo. Se il buonsenso vuole dire chiedere l’impossibile per poi cercare una mediazione, non ci siamo, non siamo disponibili a cedere nemmeno lo 0,1% del nostro 34%, che è già la quota più bassa in tutta Europa“. Lo ha dichiarato il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete, nel corso dell’assemblea statutaria straordinaria, commentando la proposta di riforma della Lega Serie A.