Arresto Ronaldinho, ministro degli Interni Paraguay: “La legge va rispettata, indipendentemente da chi sei”

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Dopo l’arresto di Ronaldinho in Paraguay per ingresso nel paese con un passaporto falso, ha parlato il ministro degli Interni Euclides Acevedo che ha subito condannato quanto fatto dall’ex calciatore: “Ronaldinho ha un passaporto falso. Ha commesso un crimine e per questo è stato ordinato il suo arresto. Rispetto la sua popolarità, ma la legge va rispettata, indipendentemente da chi tu sia”. Ha poi parlato alla stampa anche l’avvocato del brasiliano che doveva presentare il libro “Genius of Life” e partecipare ad iniziative benefiche: “E’ in stato di choc, ma pronto a collaborare”. Infine ci sono anche le parole del pm che si sta occupando del caso, Federico Delfino, ha precisato che “Ronaldinho non verrà rilasciato finchè il caso non sarà risolto”.

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