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Violenza domestica nei confronti della moglie, questa l’accusa per Pablo Armero. Il difensore colombiano dell’Udinese è stato così arrestato all’Hotel Metropolitan di Miami. Sono stati i vicini a richiedere l’intervento della polizia dopo aver udito urla sospette dalla camera del calciatore. Secondo quanto scritto da Cbs, al momento dell’irruzione in stanza degli agenti, la donna era senza una parte dei suoi capelli, che erano al suolo. In lacrime ha poi raccontato di essere andata a bere con Armero ma di aver rifiutato le sue avance. Così il calciatore avrebbe afferrato la donna per i capelli iniziando a tagliarli.
La moglie ha anche rincarato la dose raccontando alla polizia di continue violenze e che quanto avvenuto martedì è solamente l’ultimo di una serie di abusi.
Il calciatore sudamericano, comunque, non è nuovo a certi fatti di cronaca. Nel 2011, ad esempio, rifiutò di sottoporsi al test alcolemico e fu denunciato dopo aver inveito contro i Carabinieri di Udine. Lo scorso anno, invece, durante la parentesi al Flamengo, fu scoperto dalla moglie in compagnia di due prostitute.