Le indagini hanno fatto emergere elementi schiaccianti contro il direttore di gara che ora è stato denunciato: fatti gravissimi
Una bufera che potrebbe avere ripercussioni gravissime sul campionato. È uno scandalo quello che tira in ballo un arbitro, colpevole – stando a quanto emerso dalle indagini – di aver falsificato il referto di fine partita e di aver danneggiato, sembrerebbe in maniera volontaria, una delle due squadre.
Una storia complicata quella che arriva dalla Spagna ed in particolare dalla terza divisione. I fatti risalgono allo scorso mese di giugno, ma soltanto nei giorni scorsi si sono chiuse le indagini che hanno inchiodato l’arbitro alle proprie responsabilità, facendo scattare anche una denuncia penale nei suoi confronti.
Il match a cui si fa riferimento è quello tra il Gimnastic de Tarragona e il Malaga, finale playoff di ritorno della terza serie spagnola. I padroni di casa devono recuperare il 2-1 subito all’andata e si portano sul 2-0. A questo punto accade però di tutto e, stando a quanto denunciato, ci sarebbe anche lo zampino dell’arbitro – Eder Mallo Fernandez – nella rimonta che porterà il Malaga a pareggiare e quindi a conquistare la promozione.
Il nodo del contendere sarebbe soprattutto il referto arbitrale, dove il direttore di gara ha scritto di aver ricevuto minacce e intimidazioni da parte di calciatori della squadra di casa e di aver temuto per la propria incolumità. Una ricostruzione fin da subito contestata dal Tarragona che, dopo la gara, ha dovuto subire le pesanti sanzioni per quanto scritto nel referto da Mallo Fernandez.
Il club però ha voluto fare chiarezza sull’intera vicenda, contattando un’agenzia investigativa che ha chiuso da poco la propria inchiesta.
Spagna, arbitro inchiodato: referto falso e denuncia
L’inchiesta degli investigatori, grazie anche a delle intercettazioni, ha inchiodato l’arbitro alle sue responsabilità.
Si è scoperto, infatti, che il direttore di gara non ha mai subito minacce da tesserati del Gimnastic – come testimoniato anche dal rapporto della polizia locale – e che ha volutamente falsificato il referto arbitrale. Inoltre, ci sarebbero anche intercettazioni che farebbero supporre che l’eliminazione della squadra ad opera del Malaga sia stata in qualche modo pilotata.
In una conferenza stampa, il legale del Gimnastic de Tarragona ha annunciato che il club ha sporto denuncia nei confronti di Mallo Fernandez e che quanto fatto dall’arbitro “non può rimanere impunito“. “Sono emerse cose inaccettabili” la frase pronunciata dall’avvocato in riferimento al direttore di gara che ora dovrà difendersi dalla denuncia presentata per falsificazione di documenti ufficiali e corruzione sportiva. Il club, inoltre, ha anche richiesto un risarcimento di cinque milioni di euro, consapevole che il match non potrà essere rigiocato e che la promozione in Seconda Divisione non potrà esserci.