Calcio

Arbitri, presidente Pacifici: “In due mesi potremmo rendere disponibili tutti i dialoghi col Var”

Logo Aia
Logo Associazione Italiana Arbitri

“Gli audio var-arbitro tutti disponibili? Arriveremo anche a questo, è possibile farlo in un paio di mesi ma non dipende da me, c’è un problema anche legato al giudice sportivo. Ma l’open Var è già cambiato, praticamente c’è l’ascolto dell’audio a caldo di alcune situazioni”. Cosi il presidente dell’AIA, Carlo Pacifici, rispondendo ad una domanda sulla possibilità di ascoltare tutti gli audio del Var dopo le partite, fattagli durante un’intervista che andrà in onda stasera a ‘Le Iene‘ su Italia 1 e di cui è stato diffuso in anticipo il contenuto.

“Possiamo fare tutto ciò che vogliamo, ovviamente in linea con quanto previsto dai regolamenti dalla Figc, dalla possibilità di rivedere gli episodi e sentirli – prosegue Pacifici -. C’è un passaggio tecnico che va fatto. Dobbiamo sentire la federazione, Gravina, e vedremo se possiamo andare su questa strada. Questo non dipende da me, ma i tempi sono brevi. Due mesi massimo”.

Il n.1 degli arbitri si è anche detto favorevole sull’eventualità di rendere pubbliche le valutazioni che gli arbitri ricevono: “Se fosse per me – afferma – non ci sarebbe nessun tipo di problema. C’è però anche una questione di privacy personale di chi riceve i voti. Questo è un aspetto legale che va attribuito. Poi probabilmente arriveremo anche a quello. Non ho necessità di nascondere nulla perché noi siamo trasparenti, anzi più siamo trasparenti e, secondo me, più siamo credibili”.

E’ attesa quindi una vera e propria rivoluzione nel mondo AIA, con il presidente Pacifici che apre a una comunicazione più trasparente verso le società e i tifosi, anche in ottica di “sdoganamento” della figura dell’arbitro, molto spesso criticata in modo aspro e fin troppo diretto.

SportFace