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“Un bilancio della stagione? Aspetterei le partite che rimangono di playoff e playout, ma abbiamo ritorni molto positivi, i ragazzi si stanno tutti impegnando per fare bene e lo stanno facendo. È un momento di grande rinnovamento per noi, perché nel giro di due o tre anni molti arbitri esperti usciranno ma abbiamo un sacco di ragazzi preparati e pronti a prendere il loro posto”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Associazione italiana arbitri Marcello Nicchi a margine della presentazione del nuovo accordo di sponsorizzazione con Net Insurance, a Roma. “Le polemiche su Lazio-Atalanta di Coppa Italia? Non siamo abituati a tornare indietro per parlare di quello che è successo. Il nostro modo di operare è diverso: analizziamo le cose positive e quelle meno positive con l’obiettivo di lavorare per oggi e per domani. Poi ci sono cose che tutti assieme possiamo migliorare: la violenza che ogni tanto affiora, il razzismo, sono cose risolvibili con la buona volontà di tutti, altrimenti il calcio si porterà dietro questi problemi”.
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Nicchi ha infine tracciato un bilancio del secondo anno con la Var: “I risultati ottenuti sono tutti catalogati – ha dichiarato il presidente dell’Aia – Lavoriamo per affinare l’uso della tecnologia il più possibile, ma siamo a livelli in cui c’è poco da modificare. Dobbiamo solo abituarci alle novità: se alla bravura si aggiunge la tecnologia possiamo solo migliorare. Il debutto della Var in Serie B? All’inizio c’era scetticismo perché non eravamo pronti a livello numerico per operare con il protocollo Fifa. Poi abbiamo potuto sperimentare come arbitri Var in Serie A qualcosa come 15 direttori di gara della Serie B e siamo riusciti a inserire la tecnologia nei playoff: stiamo facendo bene, la Var è stata utilizzata in modo corretto e il prossimo anno la porteremo anche nel campionato cadetti, all’inizio offline e poi online”.