Doccia freddissima a Berlino. La Germania si fa rimontare due gol di vantaggio e cede contro un’Inghilterra dominata per un’ora, ma mai doma e con l’orgoglio è riuscita a ribaltare una partita che sembrava compromessa. Le due squadre si schierano con un offensivo 4-2-3-1, per la Germania a girare dietro a Mario Gomez ci sono Reus, Muller e Ozil, in campo anche gli “italiani” Khedira e Rudiger. L’Inghilterra risponde con Weelbeck, Alli e Lallana dietro a Kane. La Germania parte senza dubbio meglio, la prima vera occasione capita sul piede di Hummels che si vede respingere da meno di un metro il pallone dalla grande parata di Butland. I ragazzi di Low spingono sul piede dell’acceleratore e passano in vantaggio a metà primo tempo con Mario Gomez, il guardalinee però sbandiera erroneamente un fuorigioco e dunque si rimane sullo 0-0. Ancora per poco. Al 43′ Kroos tira da fuori area, un pallone che sembra innocuo, ma che Butland non trattiene e dunque stavolta i tedeschi si portano davvero in vantaggio.
La Germania è padrona del campo e della partita: al 57′ Khedira serve perfettamente Mario Gomez che incorna e mette in rete, 2-0. La partita incredibilmente ed inaspettatamente cambia padrone, Kane con un numero si libera dentro l’area di rigore e batte Neuer al 61′ riaprendo i giochi. Tredici minuti più tardi Clyne galoppa sulla fascia destra, serve dentro l’area Vardy (entrato tre minuti prima) e l’attaccante del Leicester con un colpo di tacco magistrale riporta la partita sui binari della parità. L’Inghilterra all’83’ ha anche la palla gol per portarsi in vantaggio ed è di quelle clamorose: Alli all’altezza del dischetto del rigore, a porta totalmente spalancata, spara alto per l’incredulità di Hogdson. Al 91′ è sorpasso, Dyer stacca di testa e regala una rocambolesca vittoria agli inglesi.
Nelle altre partite in programma la Croazia pareggia in casa dell‘Ungheria per 1-1, il gol del vantaggio nasce sull’asse interista con Perisic e si tramuta in gol con lo juventino Mario Mandzukic. Ad 11′ dalla fine pareggia per i padroni di casa Dzsuszdak. La Russia si sbarazza della Lituania per 3-0 con le reti di Smolov, Golovin e Glushakov. L’Austria mette in cassaforte la partita con l’Albania dopo soli 10 minuti di gioco: Janko e Harnik i marcatori. Inutile il gol degli ospiti firmato da Lenjani ad inizio ripresa che fissa il punteggio sul 2-1 finale. Goleada della Polonia sulla Finlandia con le doppiette di Grosicki e Wzolek e la rete nel mezzo di Starzynski. Infine il Kazakistan vince in Azeirbagian grazie alla rete di Baizhanov
