Il Torino si arrende per 3-1 all’Eintracht Francoforte nell’amichevole di prestigio contro i vincitori dell’ultima edizione dell’Europa League. Molta la differenza di preparazione tra le due squadre, con i granata ancora alla ricerca della quadra giusta e in attesa degli ultimi ritocchi di mercato.
Juric sceglie Zima dal 1′ con Bremer, al centro di voci di mercato, in panchina. In attacco c’è invece Sanabria, supportato da Edera e il nuovo arrivato Radonjic. Ed è proprio lui a costruire la prima palla gol dell’incontro, dopo pochi minuti disinnescata da un intervento con i piedi di Trapp. Sono però i tedeschi a muovere il punteggio al 9′, quando Almamy Touré si mette in proprio: recupero palla all’altezza del centrocampo, sgroppata sino al limite e fucilata che tocca la traversa e batte l’incolpevole Berisha. Il Torino ci prova soprattutto su palla inattiva, prima con Buongiorno e poi con Zima ma va al riposo in svantaggio per 1-0.
Girandola di cambi nella seconda frazione, dentro Bremer e anche Pellegri in attacco ma a far la differenza sono le sostituzioni dell’Eintracht. Grande protagonista è Lindstrom, prima con la rete del 2-0 in avvio di ripresa al secondo tentativo dopo la respinta di Milinkovic, e poi con l’assist per Alario intorno all’ora di gioco. Nel finale c’è il lampo di Horvath: l’ungherese classe 2002 apre l’interno destro e va a segno sul palo più lontano, rendendo meno pesante il passivo.