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Guai in vista per l’ex calciatore Rabah Madjer. Il tribunale di Algeri ha infatti chiesto 18 mesi di carcere per accuse di corruzione. Lo riporta all’ANSA una fonte presente al processo. Inoltre, è stata chiesta una multa di 100 mila dinari (640 euro) per Madjer, vincitore della Coppa dei Campioni con il Porto nel 1987. L’agenzia nazionale per l’editoria e la pubblicità (un ente governativo responsabile della distribuzione di annunci pubblicitari sui giornali), si era costituita parte civile contro l’ex calciatore, assieme a Ibrahim.M, uno dei suoi partner nel quotidiano Al-Balagh (“L’annuncio”), di cui era proprietario negli anni in cui il paese era guidato dal defunto Abdelaziz Bouteflika. L’agenzia nazionale dell’editoria e della pubblicità ha chiesto il risarcimento del danno per un importo di 4 milioni di dinari (pari a 25.641 euro).
Le accuse formalizzate nei confronti di Rabah Madjer sono frode, furto d’identità , false dichiarazioni e falsificazione. L’ex calciatore, poi allenatore anche della nazionale algerina, aveva beneficiato di pubblicità da parte dell’Agenzia algerina per l’editoria e la pubblicità , illegalmente secondo l’accusa. Madjer è conosciuto soprattutto per il suo famoso gol di tacco con il Porto nella finale della Coppa dei Campioni nel 1987, che gli valse il soprannome “Il Tacco di Allah”. Nel 1990, con la sua Nazionale, Madjer aveva poi vinto la Coppa d’Africa organizzata proprio dall’Algeria. L’ex calciatore era anche vicino all’entourage dell’ex Presidente Bouteflika, rovesciato da una rivolta popolare nell’aprile 2019, e soprattutto a suo fratello Said, ora in prigione con l’accusa di corruzione.
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