“Rispetto a qualche giorno fa penso stia prevalendo il buon senso e i ragionamenti siano iniziati senza dover fare operazioni muscolari che in questo momento non servono a nessuno”. A dichiararlo è il vicepresidente dell’Aic Umberto Calcagno, intervenuto a “Sabato sport” su Radio 1 Rai. Il vice presidente ha chiarito quale sia il compito dell’Aic e delle Leghe e cioè “di evitare contenziosi difficilmente comprensibili in questo momento. Fortunatamente poi quando le parti si incontrano e le trattative vanno sulla singola squadra e sui singoli calciatori sta prevalendo il buon senso. Abbiamo tutti la responsabilità di mandare i campionati avanti se l’epidemia ci darà la possibilità di completarli. Stiamo tutti attendendo che ci siano segnali importanti da chi ha le responsabilità. Sarebbe un peccato non riuscire a portare avanti la stagione, ma tutti i tecnicismi sono superabili. Non vedo l’ora di occuparmene, significherebbe che siamo usciti dalla crisi”. Calcagno, inoltre, ha supportato le linee guida emanate dalla Federazione medico sportiva sostenendo che “sono una garanzia per tutti noi. Il nostro mondo deve affidarsi meno agli avvocati e più a medici ed esperti, a coloro che dovrebbero poi prendersi delle responsabilità. In federazione c’è una commissione che sta lavorando in questo senso, ma ci sono degli step: il primo è dell’autorità governativa che ci dirà se possiamo riprendere”.