”La mia candidatura a consigliere e a Presidente AIC ha uno scopo principale, al di là delle oggettive contrapposizioni con l’attuale governance, quella di proporre idee e strategie che collochino l’Aic al centro del sistema calcio nella considerazione che su oltre 1.300.000 tesserati, un milione è costituito da calciatori”. L’ex giocatore di Torino e Sampdoria, Beppe Dossena, annuncia così la sua candidatura alla presidenza dell’Aic, l’associazione italiana calciatori, al momento guidata ad interim da Umberto Calcagno dopo le dimissioni di Damiano Tommasi e all’Adnkronos spiega i suoi punti programmatici: ”Tutto ciò è tanto attuale, proprio nel momento in cui ai calciatori provengono continue richieste di assunzione di responsabilità, flessibilità e sacrificio. Io ritengo che prima di fare questo, si possano applicare delle norme che già esistono e che possono aiutarci, ma mettiamoci tutti intorno ad un tavolo e discutiamone. La mia candidatura non è divisoria, non è in contrapposizione a nulla, ma ritengo che il calciatore debba essere messo al centro del sistema, quale catalizzatore di idee e per proporre suggerimenti. Oggi il calcio, per quanto sta accadendo, deve mettersi imprescindibilmente attorno ad un tavolo, spogliandosi dei propri egoismi e velleità. La mia candidatura tende a far diventare l’Aic tutto questo”.
Aic, Beppe Dossena si candida alla presidenza
Foto Antonio Fraioli