A Liverpool nonostante la stagione fin qui strepitosa potrebbe a breve scoppiare una vera e propria grana legata a Mohamed Salah.
La squadra di Arne Slot sta dominando il calcio europeo con un calcio meraviglioso e con un ruolino di marcia incredibile e inaspettato. I Reds stanno disputando una Premier League da cannibali, con cinque punti vantaggio sull’Arsenal secondo ma anche due partite in meno, che li proietterebbero potenzialmente ad un clamoroso più undici, che salvo clamorosi colpi di scena vorrebbe dire vittoria della Premier League. Altrettanto bene il Liverpool sta facendo in Champions League, con sei vittorie in sei partite, unica squadra ancora a punteggio pieno e unica squadra già qualificata agli ottavi di finale.
Il vero trascinatore dei Reds è, tanto per cambiare, Momo Salah. Mostruosa fino ad oggi la stagione dell’egiziano, che ha messo a segno fin qui venti gol e diciassette assist in ventisei partite giocate. Una media stratosferica per il faraone d’Egitto, che non sta assolutamente sentendo il peso dei trentadue anni. Salah che, nonostante ciò, potrebbe clamorosamente lasciare il Liverpool a parametro zero nei prossimi mesi.
Parole d’addio di Salah: storia d’amore al capolinea
Il contratto di Mohamed Salah con il Liverpool scadrà il trenta giugno e più volte nelle ultime settimane l’egiziano ha parlato della sua situazione. Non sono mancate le frecciatine alla società, rea di non averlo contattato per tempo e di non aver dimostrato la volontà di continuare insieme.
Le ultime parole dell’egiziano, rilasciate a Sky Sport UK, profumano di addio. “Se questa è la mia ultima stagione a Liverpool? Finora, sì. Sono gli ultimi sei mesi, non ci sono progressi sul rinnovo. Siamo lontani da qualsiasi progresso. Quindi, dobbiamo solo aspettare e vedere. Voglio vincere la Premier League. È il mio ultimo anno al club, quindi voglio fare qualcosa di speciale per la città. Nessuno del club mi ha parlato, non ci sono novità nè progressi sul rinnovo. Credo ancora che la squadra abbia bisogno di un trofeo. C’è ancora metà della squadra rimasta come me, Trent Alexander-Arnold, Virgil Van Dijk, Alisson, Andy Robertson. È necessario per noi vincere un altro trofeo prima di andarcene tutti quanti“.
Un messaggio chiaro alla società, con Salah che ha buttato nel calderone anche la delicata situazione dei suoi compagni di squadra, anche loro big a scadenza. A Liverpool potrebbe essere davvero la fine di un’era, un’era gloriosa che potrebbe terminare con la vittoria della Premier League.