
La Juventus si rammarica per l’operazione che si è rivelata un fallimento totale: un affare da 110 milioni andato in fumo
Dan Huijsen e Moise Kean, due rimpianti mica da ridere per la Juventus che ha scelto di mandare nella casella dei fallimenti con netto anticipo, a stagione in corso,il progetto intrapreso in estate con Thiago Motta. Alle difficoltà legate agli aspetti tecnici si aggiungono anche scelte di mercato discutibili e fra tutte soprattutto due cessioni: quelle di Dan Huijsen al Bournemouth e di Moise Kean alla Fiorentina. Le stagioni di entrambi stanno dimostrando come probabilmente sia stato scelto con troppa fretta di sbarazzarsene.
Oggi servono 110 milioni per comprarli: sono l’ammontare delle due clausole rescissorie per il difensore del club inglese di Premier e l’attaccante della Fiorentina e della Nazionale. Nelle casse della Juventus per entrambi è entrato poco meno di un terzo del valore attuale. E questo basterebbe a giudicare fallimentari le due operazioni dal punto di vista economico. Poi c’è da chiedersi sotto il profilo tecnico, viste le difficoltà nei due reparti in questione, la difesa e l’attacco, patite nel corso della stagione dalla Juventus, quanto Huijsen e Kean non sarebbero invece tornati molto utili alla causa bianconera.
Se poi il valore attuale dei due giocatori venduti in estate viene sovrapposto a quello, per esempio, di Koopmeiners e Douglas Luiz, si può arrivare a dire che la doppia cessione bruci ancora di più: quel valore economico di 110 milioni è esattamente sovrapponibile all’esborso per i due ex Atalanta e Aston Villa che hanno indubbiamente deluso fino a questo punto della stagione. E ancor più stride un altro ragionamento: l’estate scorsa il Bournemouth lascia andar via senza riscattarlo Kelly e lo rimpiazza con Dan Huijsen.
Fallimento Juventus, Kean-Huijsen: la prova del flop
E proprio Kelly è il difensore che la Juventus è andata a comprare a gennaio scorso dal Newcastle, tra mille perplessità amplificate dal fatto che erano i bianconeri ad avere in casa Huijsen a luglio. E lo hanno spedito in Premier senza pensarci troppo.

Mettiamoci anche che Huijsen è stato ceduto per 15 milioni più 3 di bonus e Kelly acquistato per una operazione complessiva da 24 milioni (bonus compresi). Nel frattempo il ragazzo del 2005, in virtù della positiva esperienza in Premier, ha fatto anche il suo esordio con la Spagna (tra l’altro contro l’Olanda, il paese che gli ha dato i natali, tra i fischi). Insomma, dentro una stagione deludente diventa inevitabile, al netto della scelta di chiudere il rapporto con Thiago Motta, ragionare anche su un mercato caratterizzato da acquisti onerosi e cessioni impulsive.