Prove di pace? Sicuro segnali distensivi. Dopo la fine della Bobo Tv, con la rottura tra Bobo Vieri e gli altri tre protagonisti, Lele Adani è tornato a parlare del vecchio progetto e ha parlato del suo ex compagno di squadra, rispondendo alle domande di Luca Casadei nel podcast One More Time. “Eravamo avversari e poi dopo, quando sono arrivato all’Inter, ci siamo conosciuti. Lui è una persona molto intelligente, secondo me. Ha un’umanità che non mostra. Le sue bambine, che io amo, hanno tirato fuori quel lato di lui che noi abbiamo conosciuto, ma che magari fuori si vedeva meno. È una persona veramente con valori, di una dolcezza non manifestata. Il suo silenzio molte volte, nel suo tormento interiore, fa trapelare anche una riflessione volta al bene”, ha detto Adani. Poi aggiunge: “Nasce la Bobo TV in questo momento di lockdown, quando eravamo tutti chiusi in casa. A un certo punto l’evoluzione è andare su Twitch e Bobo mi dice: ‘Io ho bisogno di te per fare una cosa che sarà unica’. Poi mettiamo Ventola e la gente vuole Cassano. Comincia, cresce, evolve, viene fatta la canzone. Riusciamo a fare i teatri. Secondo me la Bobo TV era di tutti”. Poi ancora: “Questa cosa è cambiata dentro di lui, non sentiva più il trasporto per la Bobo TV, non gli piaceva più così com’era. Tanto è vero che ha detto a Staffelli: ‘Andava cambiato'”. Ma allora “se dovevamo cambiare, perché nessuno sapeva? Io ci sono sempre stato non per business, ma perché condividendo tra amici è nata una cosa unica. Se lui venisse da me ora e mi chiedesse di vederci, accetterei. Chi sono io per non andare? Sarei disponibile ad ascoltare, ma lui sarebbe disposto a fare altrettanto?”, conclude Adani.