Accuse di stalking e violenze per Varriale, i magistrati: “Prove schiaccianti”

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L’ormai ex compagna di Enrico Varriale, volto della Rai, ha accusato il noto giornalista italiano di stalking. Dopo la denuncia, indagine accurata dei magistrati incaricati sul caso; come riportato recentemente da ‘La Repubblica’, dall’esito dell’analisi in questione sono emerse prove schiaccianti sulla colpevolezza di Varriale. L’ex direttore di Rai Sport avrebbe perseguitato e successivamente picchiato la donna, dopo dei litigi inerenti alla loro situazione sentimentale; essa peraltro sgretolatasi nel corso del tempo, per una sopraggiunta mancanza di fiducia tra i coniugi.

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L’ex compagna di Varriale avrebbe scoperto difatti un tradimento del giornalista, evento che ha scaturito un litigio tra le mura domestiche, con successivo epilogo sopra menzionato. “Mi ha stretto le mani attorno al collo mentre cercavo di difendermi“, così la donna vittima di violenza per le colonne delle testate italiane. La gip ha definito “una personalità aggressiva e provocatoria, incapace di autocontrollo” quella di Varriale, con risvolti del caso che sembrerebbero andar contro al giornalista. Le prove evidenti menzionate dai magistrati fanno riferimento, probabilmente, a dei segni sul corpo della donna, indicativi dell’effettiva violenza. Si attende il responso ufficiale su quanto accaduto e le relative ripercussioni per Varriale, se condannato.

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