Calcio

Accordo Uefa-Fifpro: il sindacato avrà un posto all’interno dell’Esecutivo

Alexander Ceferin Uefa
Alexander Ceferin - Foto Mike Egerton PA Wire/PA Images / IPA

La Uefa e il sindacato calciatori Fifpro Europe hanno sottoscritto un memorandum d’intesa per migliorare la collaborazione e la rappresentanza dei giocatori nella governance del calcio europeo. Secondo la Uefa, si tratta di “un passo significativo nel potenziamento della rappresentanza dei giocatori e della cooperazione nella governance del calcio europeo“, con Fifpro Europe che avrà per la prima volta un posto nelle strutture dell’organizzazione e, dal prossimo maggio sarà rappresentata nel Comitato esecutivo, inizialmente in veste consultiva. Il memorandum d’intesa pone anche un’attenzione particolare al calcio femminile, dato che la sua crescita e la sua sostenibilità sono considerate delle priorità. Le decisioni chiave che hanno un impatto sulle condizioni di impiego delle giocatrici o sul carico di lavoro delle giocatrici nelle competizioni Uefa saranno ora prese solo dopo un ampio dialogo tra le due organizzazioni.

Questa partnership rappresenta una nuova era nel nostro rapporto con Fifpro Europe. I giocatori sono al centro del calcio e le loro prospettive devono plasmare le decisioni prese – ha commentato il presidente Uefa, Aleksander Ceferin -. Invitandoli a unirsi al Comitato esecutivo, stiamo creando un futuro più inclusivo per il gioco, in cui il tema del benessere dei giocatori sarà in prima linea. Si tratta di fare passi avanti tangibili per garantire che il calcio continui a crescere per tutti“. Gli fa eco il numero uno di Fifpro Europe, David Terrier: “Una pietra miliare estremamente positiva per i giocatori professionisti in tutta Europa. Con la rappresentanza dei giocatori ora ancorata al livello più alto della Uefa, stiamo assicurando una voce più forte per i giocatori dove conta di più. Il nostro dialogo in corso con la UEFA sta già producendo risultati positivi e questo memorandum non farà che rafforzare la nostra capacità di dare forma a un quadro che promuoverà il benessere dei giocatori e garantirà un futuro più sano e sostenibile per il calcio“.

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