“L’accordo tra Dazn e Sky che prevede l’arrivo dell’App di Dazn su Sky Q dal prossimo 8 agosto e la possibilità per gli abbonati Sky di vedere direttamente le partite della Serie A sul decoder, poteva essere formalizzato in pochissime settimane e non al fotofinish come poi è avvenuto”. Parte così la nota di Denis Nesci, Presidente Nazionale dell’Udicon, Unione per la difesa dei consumatori.
“Siamo comunque soddisfatti dell’intesa raggiunta a pochissimi giorni dall’inizio del campionato che prevede il superamento dell’esclusiva con Tim, ma non possiamo però ritenerci soddisfatti del prezzo dell’abbonamento che costerà, per gli utenti Sky, 5 euro in più oltre al prezzo dell’abbonamento Dazn. Quindi un utente invece di pagare 29,99 o 39,99 euro, a seconda del pacchetto scelto, pagherà 34,99 o 44,99 euro. Un prezzo sproporzionato, considerando che per vedere tutte le partite bisognerà sottoscrivere due abbonamenti, uno con Sky e uno con Dazn. Attendiamo l’inizio del campionato per verificare l’efficienza del servizio e la soddisfazione degli utenti, sperando che quest’anno riescano a vedere le partite senza interruzioni di segnale”, conclude Nesci.