A Coverciano, dal 5 al 15 luglio, quaranta giovani calciatori e calciatrici ucraini classe 2010, 2011 e 2012, accompagnati da dieci allenatori e allenatrici, oltre a un rappresentante della federcalcio ucraina, si sono potuti allenare per evadere dalla guerra che ha colpito il loro paese. Grazie al ‘cooperation agreement’ firmato lo scorso febbraio dai presidenti della FIGC e della federcalcio ucraina, Gabriele Gravina e Andrii Shevchenko, è stato possibile mettere in pratica questa iniziativa che ha coinvolto ragazzi e ragazze tesserati per la federazione ucraina provenienti dalle aree più colpite dal conflitto in corso. I tecnici ucraini hanno potuto seguire in questi giorni dei workshop formativi coordinati dalla struttura centrale dell’SGS con il supporto del Settore Tecnico.
“Siamo orgogliosi del messaggio di cui è simbolo Coverciano in questi giorni. Il calcio rappresenta un veicolo straordinario di pace e di amicizia”, afferma Gravina.