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Il Monza continua a macinare cammino, kilometri e vittorie (quelle sono quasi “banali”) nel ritiro estivo di Pontedilegno-Tonale. Nel pomeriggio di sabato 22 luglio, gli uomini di Palladino sfidavano la Giana Erminio che, per almeno un tempo, ha reso le cose complicate ai brianzoli. Fra le prestazioni del Monza da tenere in considerazione, sicuramente, quella di Machin spicca per i gol di pregevole fattura e per la gamba che ha messo costantemente a centrocampo.
Il Monza senza Gagliardini, Di Gregorio, Caprari, Caldirola inizia il match sempre ocn un atteggiamento propositivo. Dagli sviluppi di un corner all’ottavo minuto, Machin riceve la palla dal basso e con un fantastico giro alla Del Piero, insacca la palla nel sette portando il Monza in vantaggio. A sorpresa dopo pochi minuti però arriva il pareggio della Giana: Franzoni semina il panico sulla fascia, mette in mezzo per Barzotti che da pochi passi mette in rete il gol del pari, mandando su tutte le furie Palladino. Al tramonto del primo tempo, è sempre Machin che illumina e che serve Ciurria che davanti a se trova un’autostrada ed una volta arrivato in area di rigore serve Valentin Carboni che a porta vuota manda il Monza in vantaggio all’intervallo.
Il secondo tempo si apre con tantissimi cambi per entrambe le squadre e che porta il Monza a mettere più freschezza in campo. Dopo dieci minuti dall’inizio della ripresa, Franco Carboni (fratello di Valentin) riceve palla e da fuori area scaglia un siluro che si deposita in rete per il gol del 3-1. A venti minuti dalla fine della partita, si sblocca anche Andrea Petagna che di forza si gira in area trafiggendo l’incolpevole portiere della Giana. Al’87esimo per completare una prestazione di valore e la giornata che gli è valsa la fascia di capitano Machin da punizione da posizione proibitiva chiude la partita.
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