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Vittoria della Juventus Primavera, che a Vinovo batte 2-0 i pari età del Valencia nella quinta giornata della fase a gironi di Youth League. Con questo successo i bianconeri di Baldini centrano la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta con un turno di anticipo, certi del secondo posto alle spalle del Manchester United. Dopo un ottimo avvio di partita e l’abilità di trovare il raddoppio proprio nel momento migliore degli avversari, i bianconeri soffrono davvero molto e combinano pochissimo nella ripresa. Solo all’ultima azione del match arriva il contropiede che vale il 3-0 finale.
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Il racconto del match – La partita si sviluppa fin da subito su ritmi abbastanza alti. Dopo appena tre minuti Petrelli si divora il vantaggio, sparando addosso a Huesca da due passi dopo l’ottimo lavoro di Fagioli in pressing. Poco dopo ci prova Nicolussi Caviglia su punizione, ma il portiere ospite è attento e mette in angolo. Al 21′ però la Juventus legittima la superiorità e passa in vantaggio: Huesca esce male, il pallone arriva a Nicolussi Caviglia che centra il palo. Il portiere valenciano però correndo indietro si porta dentro il pallone per il più clamoroso degli autogol. A partire dalla mezz’ora però il Valencia inizia a prendere campo, portando grandi pericoli dalle parti di Loria grazie alla costante spinta sulla sinistra. L’occasione più grande capita ad Escobar, che manda altissimo sulla sponda aerea di Pascu. Ma proprio nel momento di maggiore difficoltà , la Juventus trova al 41′ il 2-0: Huesca sbaglia il rinvio, il pallone arriva a Nicolussi Caviglia che con un colpo di tacco a dir poco illuminante permette a Portanova di involarsi verso la porta e insaccare per il raddoppio bianconero.
Nella ripresa appare chiaro fin dai primi minuti come la Juventus non abbia intenzione ed interesse a tenere i ritmi alti. Così facendo però i ragazzi di Baldini smettono di fatto di giocare, lasciando troppo spazio agli avversari. Il Valencia sfiora il gol al 57′, quando Esquerdo centra l’incrocio dei pali su punizione, mentre al 73′ dopo varie mischie nei minuti precedenti il neoentrato Lapena sfiora il gol con il piazzato mancino che va fuori di un soffio. Negli ultimi minuti il Valencia alza bandiera bianca e allenta la pressione: prima Portanova fallisce il 3-0 a tu per tu con Huesca, poi in pieno recupero Nicolussi Caviglia non sbaglia insaccando a porta quasi sguarnita su assist di Petrelli.