Il Milan non riesce a conquistare l’edizione 2023/2024 della Youth League. Lo splendido percorso dei ragazzi di Ignazio Abate si ferma in finale a Nyon contro l’Olympiakos, che si impone 3-0 riuscendo a segnare tutti e tre i gol nel giro di meno di sette minuti nel secondo tempo. Mouzakitis, Papakanellos e Bakoulas portano per la prima volta il trofeo in Grecia, mentre sono lacrime quelle che scendono sul viso di capitan Zeroli e compagni.
Primi minuti immediatamente frenetici, con squadre all’arrembaggio sin dal fischio d’inizio. Le prime chances sono in favore dei greci: dopo 3′ Malaspina perde un brutto pallone, ma Raveyre riesce a ipnotizzare in uscita Pnevmonidis. Prima del 10° è ancora l’Olympiacos ad avee una ghiotta chance, ma da pottima posizione Papakanellos non riesce con il destro a inquadrare lo specchio della porta. Anche il Milan prova a farsi vedere più spesso nella metà campo avversaria, spesso per merito delle iniziative di Kevin Zeroli per vie centrali o andando da Scotti dulla destra. La squadra di Abate, però, non riesce a creare delle reali chances da gol nel corso dei primi 45′ e al minuto 38 è Bakoulas ad avere un’occasione d’oro, ma calcia debole e centrale ancora da posizione molto favorevole.
Il Milan affonda, però, nel primo quarto d’ora del secondo tempo. In realtà parte bene, con Sia che arriva con un attimo di ritardo su un perfetto traversone sempre dalla destra nei primi secondi di gioco. Con il passare dei minuti esce di nuovo fuori l’Olympiacos e al 60° Stelmach colpisce con il braccio largo in area di rigore. Brooks non vede, ma viene richiamato al VAR e assegna il rigore che Mouzakitis trasforma. Neanche il tempo di tornare a centrocampo, che Nsiala perde palla e Papakanellos si invola verso la porta di Raveyre per il raddoppio. Al 66° Bakoulas si inventa anche una splendida acrobazia in area per il terzo gol dei greci. Il finale appartiene ai rossoneri nel tentativo di trovare il gol della bandiera, ma l’estremo difensore avversario Sina si supera in diverse occasioni e nega la gioia della rete alla squadra di Abate.