Finisce 0-2 tra Inter e Barcellona nel match valido per la quarta giornata di Youth League 2018-19. Al Breda di Sesto San Giovanni la squadra di Madonna disputa una gara coraggiosa colpendo due pali ma si deve piegare di fronte al tiki-taka degli spagnoli. Le reti decisive per il Barça arrivano al 42′ del primo tempo con Peke e al 92′ con Gonzales. I Campioni d’Italia restano ad 1 solo punto nel girone e salutano la Youth League.
LA CRONACA – Si parte con il consueto possesso palla dei blaugrana. Al 3′ Dekic si deve già superare su una conclusione da fuori di Antonio Jesus, mentre al 18′ è Jose a sfiorare di testa il vantaggio per gli spagnoli. La squadra di Madonna si ricompatta e sfrutta al meglio le ripartenze: al 26′ Adorante lanciato a rete viene steso da Comas, sulla punizione Salcedo colpisce il palo. Alla mezz’ora di gioco si alzano i ritmi ed è il solito Salcedo a creare la seconda clamorosa palla gol nerazzurra: discesa impressionante a sinistra e cross a rimorchio per Persyn che stoppa e calcia a botta sicura colpendo la traversa. Nel momento migliore dell’Inter è però il Barcellona a trovare il vantaggio. Sull’ennesimo calcio d’angolo ribattuto la palla resta pericolosamente in area con Peke che in mischia è il più lesto a ribadire in porta.
LA RIPRESA – I nerazzurri rientrano in campo con grande piglio, ispirati come sempre da Eddy Salcedo: l’ex Genoa prima sfiora il gol con un tiro cross al 51′, poi serve una palla al bacio per Gavioli che al 60′ spreca da buona posizione e infine si vede respinta sulla linea una conclusione a botta sicura al 66′. I Campioni d’Italia meriterebbero quantomeno il pareggio ma la dea bendata non li assiste. Negli ultimi 20 minuti si abbassano i ritmi e arrivano anche i segnali di resa di Madonna che toglie Salcedo, Roric e Persyn in vista dei prossimi impegni in campionato. Nel secondo minuto di recupero arriva il gol che chiude definitivamente i conti con Gonzales freddo a colpire con il destro dopo un bel dribling in area. Un passivo sicuramente eccessivo per l’Inter che saluta la Youth League ma lo fa sicuramente a testa alta.