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L’Empoli ha sconfitto l’Atalanta per 5-3 e conquistato lo Scudetto Primavera 2020/2021, primo titolo dopo 22 anni. I ragazzi di Buscè hanno messo in pratica le proprie intenzioni nel corso di un intenso e spettacolare primo tempo, dominato sorprendentemente dagli empolesi. Dopo l’importante rete rifilata all’Inter, in semifinale, lo specialista delle punizioni Asllani ha colpito nuovamente su calcio piazzato: Dajcar sorpreso e 1-0 al 27′. Risposta atalantina caratterizzato dal consueto gioco corale nerazzurro, con Sibidé a concludere una strepitosa azione di squadra appena 8′ dopo il vantaggio toscano. Empolesi però arrembanti tra il 41′ e il 45′, fautori di due reti con protagonisti Baldanzi ed Ekong; in occasione dei due gol toscani, però, da evidenziare una colpevole passività della retroguardia orobica, costantemente in ritardo e tutt’altro che reattiva. Punteggio eloquente sul finire della prima frazione: 3-1 e partita indirizzata. Reazione atalantina all’alba della seconda frazione, con Italeng fautore di un colpo di testa vincente su assist del subentrato Olivieri al 53′. Contro-reazione immediata dell’Empoli, che ha trovato la rete del doppio vantaggio con il solito Ekong: difesa nerazzurra di sasso e tocco morbido dell’empolese per il 4-2. Finale folle, con espulsioni e nervosismo: rigore di Cortinovis al 90′ a riaprire i giochi, ma Atalanta in 9 e Baldanzi in rete appena 1′ dopo per il 5-3 finale. Finale strepitosa ed Empoli campione d’Italia Primavera.
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