Calcio Giovanile

Il Sassuolo vince il suo primo scudetto Primavera: battuta la Roma in finale al Viola Park

Emiliano Bigica
Emiliano Bigica, Sassuolo Primavera - Foto IPA

Il Sassuolo è retrocesso dalla Serie A per la prima volta nella propria storia e poche settimane dopo, sempre per la prima volta, ha vinto lo scudetto Primavera. La formazione allenata da Emiliano Bigica, tecnico che ha guidato “i grandi” nel disastroso 1-6 interno contro il Napoli prima di lasciare spazio a Ballardini, quinta al termine della regular season è riuscita ad approdare in finale battendo allo spareggio l’Atalanta e poi l’Inter in semifinale, con partite molto tirate e ben giocate soprattutto a livello difensivo. E nell’atto conclusivo del Viola Park di Bagno a Ripoli (Firenze), la Roma, che arrivava da assoluta favorita dopo la vittoria contro la Lazio in semifinale, cede con un netto 3-0 al cospetto dei giovani neroverdi, che la vincono grazie ai gol di Falasca, all’autogol sfortunato del portiere Marin e al sigillo di Russo.

Nel primo tempo avvio convincente della Roma con Joao Costa che calcia da posizione defilata e sfiora lo specchio. La risposta è di Kumi per i neroverdi: tiro al volo e palla che termina alta. Miracolo di Stheiner, non è il primo, su Pagano che dal cuore dell’area aveva calciato trovando la parata alla Garella dell’estremo difensore bolzanino. Russo ha una buona palla gol per il Sassuolo dopo un erroraccio difensivo, il suo destro termina largo. Nella ripresa pronti-via e inaspettato vantaggio della formazione di Bigica: Marin smanaccia su evoluzione da corner, arriva Falasca e trova il tap-in vincente. I giallorossi organizzano la reazione, ma al 58′ c’è il raddoppio degli emiliani, ancora da corner: svetta Cinquegrano, palla sulla traversa, poi sulla schiena di uno sfortunato Marin e il portiere di fatto insacca la propria porta. Il raddoppio taglia le gambe alla squadra di Guidi e un pasticcio difensivo provoca il tris al 65′: Russo riceve in area dopo una palla persa malamente dai giallorossi e fulmina l’estremo difensore per il 3-0 che chiude di fatto i giochi e regala il primo tricolore al Sassuolo, soddisfazione in un’annata disastrosa per la prima squadra che invece è malamente retrocessa.

SportFace