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Grande rimonta della Fiorentina sul Milan e semifinale di Coppa Italia Primavera conquistata al Viola Park dai ragazzi di Galloppa. Avanti già dopo pochi minuti di due lunghezze con i gol di Simmelhack su rigore al pronti-via e Cuenca col tiro deviato al 12′, la squadra di Abate smette di giocare e subisce la rimonta. Nel primo tempo la doppietta di uno scatenato Caprini riporta il risultato in perfetta parità , poi al 46′, pochi secondi dopo l’inizio della ripresa, arriva il tris firmato da Braschi, con un recupero palla dei toscani con proteste rossonere per un possibile fallo di Amatucci, ma sono più i demeriti degli ospiti in questo caso. Senza nemmeno troppa convinzione l’U19 del Milan prova a pareggiare i conti nel finale, ma si espone ingenuamente al contropiede al 90′ con Sene che brucia con astuzia Paloschi e si invola a tu per tu col portiere chiudendo i giochi per il definitivo 4-2.
Obiettivo semifinale raggiunto per la Lazio che in superiorità numerica batte in rimonta 2-1 il Napoli. Al campo Mirko Fersini di Formello, l’avvio di gioco è equilibrato e con ritmi bassi. Il Napoli però dalla mezz’ora di gioco inizia ad essere più aggressivo e al 37′ sblocca il risultato con Vigliotti che sfugge alla difesa e porta in vantaggio gli ospiti. La reazione biancoceleste però è immediata. Di Tommaso sfrutta un assist di Pedini: stop e destro vincente per l’1-1. La seconda frazione di gioco vede subito una Lazio determinata a completare la rimonta. Al 55′ un fallo di Mazzone in area su Ruggeri cambia il volto della gara. Il giocatore partenopeo, già ammonito, riceve il rosso. Dagli undici metri si presenta Sulejmani, che spiazza il portiere e firma il 2-1. Si apre una fase di gestione per i biancocelesti, che rischiano pochissimo. Il Napoli prova ad affacciarsi dalle parti di Renzetti nel finale, ma non fa male ad una Lazio che si gode la semifinale.
E sarà il Torino la sfidante dei biancocelesti dopo l’intensissima sfida dei quarti del Valentino Mazzola contro l’Inter. A deciderla è un gol di uno straordinario Ciammaglichella, che oltre alla rete-qualificazione siglata al 43′ con un mix tra astuzia, forza fisica e qualità , ha dato spettacolo con altre giocate, strappi e quant’altro. Per la squadra di Scurto, grande intensità e concentrazione, tanto che per oltre ottanta minuti non ci sono di fatto occasioni per la corazzata di Chivu, che subisce così la prima sconfitta nelle competizioni nazionali in stagione, affidandosi soltanto a una reazione scomposta nel finale con un paio di occasioni nel recupero. Dopo aver battuto Milan e Juventus negli ultimi due impegni di campionato, i granata battono ora anche l’Inter, un’incredibile striscia che invece costringe la squadra nerazzurra a salutare questa competizione.
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