Il Torino vince l’ottava Coppa Italia Primavera della sua storia a diciannove anni di distanza dall’ultima volta. Dopo il 2-0 interno dell’andata, i granata legittimano il successo contro il Milan espugnando San Siro per 1-0: alla Scala del calcio decide una rete di Borello mentre i ragazzi di Lupi provavano a produrre il massimo sforzo per riaprire i conti.
Il Milan preme infatti da subito sull’acceleratore e rinchiude nella propria metà campo il Torino. Tsadjout e Forte i più vivaci, sui loro piedi le chance più importanti ma poco nitide e nonostante la buona volontà dei rossoneri i granata chiudono la prima frazione senza troppi problemi arrecati alla porta di Coppola. Lupi prova a togliere ogni punto di riferimento invertendo continuamente la posizione degli esterni Dias e Capanni ma la difesa degli ospiti regge facendo scorrere minuti preziosi alla luce del risultato dell’andata.
Il cronometro avanza inesorabile anche nel secondo tempo e i padroni di casa non riescono a sbloccare il risultato: Lupi le prova tutte, aumenta il potenziale offensivo negli ultimi minuti ma all’81’ arriva la doccia gelata con la rete di Borello che chiude definitivamente i conti. Il numero 7 granata entra in area tra tre maglie rossonero e tira di sinistro, la lieve deviazione di Gabbia fa il resto mettendo fuori causa Soncin. La festa granata, scattata con qualche minuto d’anticipo in panchina, può finalmente esplodere a San Siro dopo tre minuti di recupero.