Domani sarà tempo di un altro Italia-Spagna. Questa volta sarà un campo ridotto, quello di futsal, a fare da teatro ad una delle classiche del calcio europeo. Le iberiche, campionesse d’Europa in carica, sfideranno le azzurre in un’amichevole per tastare il grado di preparazione delle due selezioni. A parlare nel giorno che precede il match è stato il ct dell’Italia Francesca Salvatore ai microfoni ufficiali della federazione.
Salvatore: “La cosa più bella che ci ha colpito è come questo inizio sia stato organizzato. A Scandicci abbiamo trovato rispetto, educazione e organizzazione. Sull’aspetto tecnico, probabilmente conosciamo più la Spagna che noi stesse: con loro non è mai un’amichevole. Nel corso degli anni ci hanno sbarrato la strada a molti obiettivi. Ma negli ultimi 2-3 anni si è alzato il livello di attenzione che loro hanno nei nostri confronti. Non solo per i risultati, che sono solo la fine del lavoro: sentire che la Spagna ha voglia di competere con l’Italia mi riempie d’orgoglio. Massimo rispetto per loro, hanno vinto tre Europei e scegliamo di affrontare questo tipo di gare perché vogliamo competere al massimo possibile e questo è l’impegno che più ci stimola e più ci dà indicazioni su come dobbiamo lavorare. Abbiamo un obiettivo vero, che è il Mondiale e reputo che questo tipo di partite siano quelle che più dobbiamo giocare. Iniziamo a sentirci importanti anche noi, siamo responsabili di qualcosa e ci dà stimoli. Abbiamo fatto il possibile per ottimizzare il lavoro e ora proveremo a divertirci: uno dei motivi per cui facciamo sport è il divertimento. L’anno scorso di questi tempi giocavamo in Spagna, riuscimmo a strappare un pari, dobbiamo provare a non retrocedere ma avanzare, provando a concretizzare il lavoro fatto in questi giorni. Dietro quel 2-2 ci sono tanti sacrifici per guadagnarci spazio. Non mi dimentico, però, che il giorno dopo abbiamo perso 3-1 ma, a prescindere, c’è stata una chiara inversione di tendenza. Domani cercheremo di avere conferme”