“Quando mi è stata affidata la panchina della Nazionale, l’obiettivo affidatomi era quello di vincere quante più partite possibile, coniugandolo con un ringiovanimento della rosa. Gli ultimi risultati dell’Italia in campo internazionale erano stati poco soddisfacenti e questo significava una sola cosa: riportare l’Italia a giocare una fase finale di una competizione internazionale dopo la non qualificazione all’ultimo Mondiale e ricostruire il percorso con questa pietra di paragone, sapendo tutte le difficoltà a cui saremmo andati incontro“. Così Massimiliano Bellarte, ct della Nazionale di calcio a 5, commenta il percorso degli azzurri in avvicinamento alla fase finale degli Europei 2022, in corso a Groningen.
Merlim e compagni hanno ottenuto un pareggio per 3-3 nella gara d’esordio contro la Finlandia, mostrando però un calcio più propositivo degli avversari. Alla fine, il pareggio di De Matos è arrivato a meno di due minuti dal termine, in una partita in cui gli uomini di Bellarte hanno colpito tre pali e due traverse. “Ma meritare e ottenere sono due cose diverse. Le vittorie si devono meritare e noi cerchiamo sempre di farlo attraverso il nostro impianto di gioco”, ha sottolineato Bellarte. Che, rispetto alla partita contro i nordici, ha aggiunto: “L’unico gol nel quale siamo stati realmente poco reattivi è stato il primo, dopo 50” di partita. Il secondo e il terzo gol? Se devo concedere un tiro, posso accettare di concederlo dai 15 metri. Siamo una squadra forte, che nasconde molto talento, ancora con grandi margini di crescita“.
Dopo il lavoro di scarico di oggi, testa alla sfida di lunedì 24 alle ore 17:30 contro la Slovenia, che ha sfiorato il colpaccio contro il fortissimo Kazakistan: dopo essere stati avanti 4-2, gli sloveni hanno subito la rimonta fino al 4-4 finale, con il girone B che quindi vede una situazione di completo equilibrio con tutte le squadre a un punto.