Menegatti e Orsi Toth - Foto Federvolley
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“Il rimpianto è per il primo set, avevamo la grande opportunità di vincerlo e invece non lo abbiamo fatto. Questo ha pesato molto nel secondo parziale e contro i numeri uno al mondo non te lo puoi permettere. Sono contento del primo set, perché siamo stato in campo bene e per lunghe fasi abbiamo condotto il gioco. Purtroppo non abbiamo chiuso quella palla e queste sono partite così”. Queste le parole con cui Adrian Carambula commenta la sconfitta odierna contro la coppia qatariota Cherif/Ahmed nella seconda giornata del torneo di beach volley a Tokyo 2020. Ora Carambula ed Enrico Rossi dovranno necessariamente battere gli svizzeri Heidrich/Gerson nell’ultima partita per accedere al “lucky loser match” e sperare ancora negli ottavi. “Adesso diventa molto dura ma in vista dell’ultimo decisivo match dobbiamo ripartire dalle cose positive che si sono viste questa sera“, ha aggiunto Rossi.
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Stesso risultato e stessa sorte quella che attende Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth, sconfitte dall’Australia e alla ricerca di una vittoria contro le cubane Lidy e Leila. “È stata una partita con molti alti e bassi, a momenti eravamo avanti e in altri invece siamo andate in difficoltà . Non siamo riuscite ad avere un livello costante di gioco e contro una squadra solida come quella australiana lo paghi a caro prezzo. Dobbiamo ora recuperare un po’ di energie e preparare bene la prossima partita contro le cubane, una sfida alla nostra portata che dobbiamo assolutamente vincere per continuare il nostro cammino“, ha spiegato Menegatti.
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