“Giocare in casa è sempre particolare. Avevamo il groppo in gola e non avevamo avuto tanto tempo per provare i campi, ma abbiamo rotto il ghiaccio con una bella vittoria”. Paolo Nicolai parla così dopo aver esordito con successo al fianco di Samuele Cottafava nel Mondiale 2022 di Roma. Gli azzurri, reduci dal trionfo nell’Élite 16 di Jurmala, hanno superato Johan Murray e Sneider Rivas con il punteggio di 21-12 21-15. “Non abbiamo un girone facile perché gli avversari di oggi ed i tailandesi non frequentano molto il World Tour, ma sono coppie ostiche da affrontare – prosegue Nicolai, analizzando il gruppo K -. Poi ci sarà la sfida contro Crabb e Bourne, che nell’ultimo Mondiale sono arrivati quarti”.
Il recente successo nella tappa lettone di Élite 16 ha dato grande risalto mediatico a Samuele Cottafava, che approccia con grandi attese il Mondiale di casa: “Il boom mediatico è stato un po’ strano per me e Paolo mi sta insegnando a gestirlo. Io proverò ad affrontare questa rassegna nel miglior modo possibile e devo dire che già l’esordio è stato molto emozionante. Per me è la prima volta in uno stadio così grande, vedere sugli spalti amici, parenti e tifosi è stato bellissimo”. Al compagno poi si accoda nuovamente Nicolai, che parla di obiettivi: “Sarà una frase fatta, ma dobbiamo pensare partita dopo partita. Dobbiamo essere bravi a dare peso alla prestazione, indipendentemente da vittoria o sconfitta. A volte alcune sconfitte valgono più di alcune vittorie. Detto questo il bello di un Mondiale in casa sta anche nelle aspettative che si creano e noi daremo il massimo”.
