
Italia Beach Soccer - Foto Michal Trzpis/IPA
Si avvicinano i Mondiali di beach soccer, in programma alle Seychelles dal primo all’11 maggio prossimi. Le prime indicazioni sulla condizione dell’Italia arriveranno da Funchal, capitale dell’arcipelago di Madeira, dove la Nazionale azzurra è impegnata negli ultimi test europei prima di volare a Victoria nelle Seychelles. Il commissario tecnico Emiliano Del Duca si trova lì con tutto il gruppo azzurro per affrontare i padroni di casa del Portogallo in due amichevoli che rappresentano un vero e proprio banco di prova. Le sfide, in programma domenica di Pasqua (ore 13.00) e lunedì di Pasquetta (ore 18.30), saranno decisive per valutare il lavoro svolto negli ultimi mesi, raduno di Tirrenia compreso, e per definire lo stato di forma del gruppo in vista dell’appuntamento più importante della stagione.
A Victoria l’Italia giocherà altre tre amichevoli, la prima con il Senegal (venerdì 25 aprile), la seconda col Cile (il giorno seguente) e l’ultima con l’Iran (lunedì 28), prima di esordire al Mondiale con l’Oman il 2 maggio. Tutte le partite degli Azzurri alla Coppa del Mondo saranno trasmesse da RaiSport.
Le parole del CT Del Duca
Il commissario tecnico Emiliano Del Duca, direttamente da Madeira, ha dichiarato: “Tutto sta procedendo bene. C’è un po’ di fisiologica stanchezza per i grandi carichi di lavoro che abbiamo effettuato, ma stiamo lavorando sotto ogni punto di vista per arrivare pronti al Mondiale. Certo, tutto questo, dalla tenuta atletica e tecnica alla parte tattica, va verificata in campo: sono 8 mesi che non giochiamo una partita (l’ultima, Italia-Svizzera a ottobre che valse il pass per il Mondiale, ndr) e cercheremo di ottimizzare il tutto“. Le due sfide col Portogallo rievocano inevitabilmente la finale dell’ultimo Europeo, persa proprio dagli Azzurri ad Alghero contro Be Martins e compagni.
Il CT azzurro ha poi proseguito: “Sarà fantastico vivere anche quel tipo di avventura, sicuramente una spinta in più, ma avremo tempo di pensarci. Il focus è sulla nostra preparazione; a prescindere da un avversario che rappresenta una delle due-tre squadre più forti al Mondo, vogliamo mettere dentro ritmo e intensità, visto che non giochiamo sui 36 minuti ormai da troppo tempo. Porremo l’attenzione sulla fase difensiva e sullo sviluppo offensivo: dobbiamo arrivare alle Seychelles pronti“.