[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Virtus Bologna-Olimpia Milano sarà trasmessa su Rai 2. Il ritorno della palla a spicchi sulla tv generalista è stato annunciato in maniera improvvisa quanto gradita. Per riuscirci serviva il ritorno di una rivalità tra due società storiche del basket italiano e al terzo anno dal rientro nella massima serie le V nere: attualmente prime senza sconfitte sono una seria candidata al titolo. L’acceso antagonismo da solo però non basta ed ecco che entrano in gioco i numeri. Come svelato in settimana dalle rilevazioni demoscopiche di StageUp-Ipsos: l’Olimpia con 1.385.000 sostenitori è la squadra cestistica più supportata nello stivale riuscendo a doppiare club di calcio come Fiorentina e Lazio. Interessante anche il dato che vede il 49% dei tifosi collocati fuori dalla Lombardia e di conseguenza verosimilmente costretti a dover seguire in televisione ogni match delle scarpette rosse. In questa classifica la seconda società della palla a spicchi è proprio la Virtus Bologna, conclamato l’amore della città emiliana per il basket era un dato prevedibile che si attesta con poco meno di 600.000 sostenitori. Al momento dello scontro sul parquet però questi numeri lasciano il tempo che trovano e diventa evidente la differenza tra le due tifoserie: quella bolognese più calda e molto presente nelle trasferte contro quella biancorossa che entra in gioco nei momenti decisivi e quando si gioca fuori da Milano viene penalizzata dalla presenza di Milan e Inter in città.
[the_ad id=”668943″]
Numeri alla mano i presupposti per un nuovo big match del basket italiano ci sono, guardando al campo invece? Scontata l’Olimpia come favorita numero uno allo scudetto, nei primi di stagione la banda di Djordjevic con un filotto di dieci successi consecutivi a fronte di zero sconfitte ha messo per iscritto la propria candidatura come antagonista principale. Il tecnico serbo ha saputo puntare sugli uomini giusti con Milos Teodosic che al ritorno in Europa non solo sta dando l’apporto sperato in campo, ma rappresenta allo stesso tempo un nome di spicco per il nostro campionato. Alle spalle della compagine emiliana in realtà c’è Sassari che sta confermando le belle cose della passata stagione, ma che al di fuori dell’isola ha meno richiamo come mero appeal. A seguire Brindisi e solo dopo l’Olimpia che in realtà condivide le sette vittorie con queste squadre senza però aver scontato il turno di riposo. Alla realtà dei fatti il gruppo di Ettore Messina con l’impegno di Eurolega sta giocando di fatto due campionati con la competizione europea che mette in calendario ben trentaquattro partite. Nonostante le tre sconfitte consecutive da cui sono reduci i milanesi hanno iniziato bene il percorso nella rassegna continentale e questo ha portato a qualche inciampo in un campionato dove però c’è la consapevolezza che la qualificazione ai playoff di fatto rappresenti una formalità. Sparita invece dai radar la Reyer Venezia, campione d’Italia in carica che come ogni anno ha confermato i perni del roster puntellando le zone di campo dove necessitavano degli innesti. Con cinque vittorie in undici gare al momento i lagunari sono fuori dalla zona playoff anche se già nelle prossime giornate potrebbero trovare la quadra e perché no rendere ancora più interessante la lotta scudetto.
A fan-base e risultati si aggiunge un ultimo fattore che consacra Virtus Bologna-Olimpia Milano come sfida più attraente del basket italiano nell’annata 2019/2020: si tratta delle mire espansionistiche. In un campionato di Serie A1 dove troppe società sono schiave di budget risicati la Segafredo e l’A|X Armani Exchange sono le due realtà che possono permettersi il lusso di programmare su termini più lunghi. A Bologna la controprova è rappresentata dall’ascesa europa, dopo la wild card e il successo in FIBA Champions League infatti le V nere hanno subito deciso di fare il salto in Eurocup, manifestazione che consegna ben due pass per l’Eurolega, obiettivo dichiarato del patron Zanetti. Il ritorno dei bianconeri tra le grandi del basket continentale sta procedendo a dovere come conferma la vetta occupata nel girone di Eurocup. La società però non vuole stare a guardare qualora non dovesse però arrivare la qualificazione tramite al parquet e il sogno sarebbe una licenza per giocare la competizione. In questo senso si sta lavorando sulla questione del nuovo palazzetto e temporaneamente al PalaDozza viene alternato il progetto di basket in Fiera con la Virtus Arena che conta quasi 9mila posti al polo fieristico bolognese. In casa Olimpia è invece ben diversa la situazione, il budget da anni è uno più alti del basket europeo ma la programmazione spesso è rimasta chiusa alla mentalità italiana limitando le mire del progetto di Armani. La firma di Ettore Messina come tecnico e presidente delle “basketball operations” ha rappresentato un primo passo verso una nuova direzione che vuole affermare Milano come una delle top potenze del panorama cestistico continentale. A livello di basket giocato sono arrivati segnali importanti e la squadra naviga in zona playoff anche se un po’ di polvere negli ingranaggi è ancora in grado di inceppare il meccanismo.
Il basket torna sulla tv generalista dopo più di tre anni e lo fa con la sfida migliore che il basket italiano possa offrire. L’orario della palla a due fissato per le ore 15.30 è perfetto in una domenica senza big del calcio impegnate al pomeriggio. Per il risultato ci rimettiamo alla sentenza del parquet e per una volta a quello dei dati Auditel.
[the_ad id=”676180″]