“La Procura Nazionale Antidoping, decidendo nel procedimento disciplinare a carico del sig. Vincent Shamar Hunter (tesserato FIP), afferma la responsabilità del predetto per la violazione degli articoli 2.1 e 2.2 CSA (ex artt. 2.1 e 2.2 Codice WADA 2021) e gli applica, ai sensi dell’art. 11.2.4.1 CSA, la squalifica di 3 mesi. Fissa la decorrenza della squalifica all’11.06.2021 e la scadenza della stessa al 10.09.2021″. Questa è la nota ufficiale con cui la Procura Nazionale Antidoping ha sancito una squalifica di 3 mesi per Vince Hunter, precedentemente sospeso proprio per l’assunzione di una sostanza considerata dopante. Il cestista militante tra le fila della Virtus Bologna è stato punito ufficialmente per aver assunto Carboxy Thc, probabilmente facendo dunque uso di marijuana. Pena rilevante per Hunter, il quale dovrà stare lontano dai parquet sino a che la squalifica non decadrà, sebbene la squalifica risulti controversa, così come sono controverse le implicazioni dopanti del Carboxy Thc.
Virtus Bologna, caos doping: Vince Hunter squalificato per tre mesi
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