La Virtus Bologna si prepara a chiudere un 2022 ricco di avvenimenti e di movimenti, coronato da due titoli entusiasmanti. Confermato coach Sergio Scariolo, uno degli obiettivi principali era certamente quello di provare a riconfermarsi come prima forza del campionato, bissando il successo della stagione precedente. Traguardo non raggiunto, perché a vincere la finale Scudetto è stata l’Olimpia Milano, ma ciò non ha smorzato la festa delle Vu Nere per l’altro importantissimo trionfo sul campo, ovvero quello in EuroCup.
Il 2022 della Virtus Bologna: Hackett, Shengelia e il ritorno in Eurolega
Prima di parlare del trionfo europeo, però, è inevitabile soffermarsi su quanto succede sul finire dell’inverno, tra fine febbraio e i primi di marzo. La triste vicenda in Ucraina, invasa dalla Russia, ha ovviamente ripercussioni anche a livello sportivo. Decine e decine di giocatori lasciano le squadre russe, tra cui CSKA Mosca e Zenit San Pietroburgo, che militavano in Eurolega. Dalla prima si sono liberati anche Daniel Hackett e Tornike Shengelia, che si sono trasferiti proprio in Italia, alla Virtus Bologna.
Due innesti di valore altissimo a rinforzare un roster già di alto profilo, composto da giocatori come Teodosic, Jaiteh, Belinelli, Weems e Pajola, solo per citarne alcuni. La rosa si conferma ultracompetitiva, e anche da qui nasce la cavalcata trionfale in EuroCup, culminata con la vittoria nella finale contro i turchi del Bursaspor con un netto 80-67. Una festa che vuol dire anche ritorno in Eurolega dopo 14 anni dall’ultima apparizione.
Le prime indicazioni dall’Eurolega: qualche difficoltà, ma anche prestazioni di altissimo livello
La seconda parte di 2022 della Virtus Bologna, quindi, ha visto la squadra di coach Scariolo misurarsi tra le grandi d’Europa. Fin qui il bilancio può considerarsi positivo, con l’attuale 13esimo posto con un record da 7 vittorie e 9 sconfitte, dopo la roboante vittoria casalinga contro il Fenerbahce. Infatti, le Vu Nere si sono regalate un finale di 2022 davvero godurioso, con il 92-88 rifilato ai turchi, e che ha fatto seguito a un dicembre positivo, almeno tra le mura amiche.
Nelle ultime settimane di Eurolega, infatti, alla Segafredo Arena sono arrivate tre vittorie su tre, a bilanciare qualche difficoltà di troppo in trasferta, dove la vittoria manca dal 9 novembre, contro l’Olimpia Milano. Il percorso europeo delle Vu Nere ha fin qui visto un generale sali e scendi di prestazioni, prima che di risultati. Alle vittorie roboanti contro squadre come Real Madrid, Bayern Monaco e lo stesso Fenerbahce, si sono alternate sconfitte fragorose, come quelle contro Partizan Belgrado e, soprattutto, Olympiacos (117-71).
La sensazione è che, tutto sommato, la bilancia sia ampiamente positiva, considerando che è il primo anno dal ritorno in Eurolega. Quindi qualche difetto è comprensibile, qualche imperfezione è accettabile. Anche perché al momento, in una classifica cortissima, la zona playoff è a una sola vittoria. Ma non c’è tempo per ragionare, perché il 2 gennaio ci sarà subito la sfida di campionato contro l’Olimpia Milano.