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DALL’INVIATO A FIRENZEÂ
Gianmarco Pozzecco inizia con una vittoria la sua avventura sulla panchina della Dinamo Sassari. Nei quarti di finale di Coppa Italia i sardi superano la Reyer Venezia 88-89 con una rimonta rocambolesca. Il tecnico è intervenuto a fine gara raccontando la sua serata: “Per prima cosa volevo dire che questa vittoria è anche di Esposito. Io ho lavorato solo tre giorni con i ragazzi e la sua impronta è presente – così inizia il tecnico che poi parla del deludente inizio dei suoi – Ero rimasto stupito per come eravamo entrati scarichi in campo perché mi aspettavo un’energia eccellente. Però queste giornate dal punto di vista mediatico sono stati importanti e questo ha un po’ distolto l’attenzione sulla gara. Mi piace pensare che i ragazzi fossero tesi. Inizialmente a loro avevo detto che questa partita non aveva valore, ma prima della palla a due gli ho detto che ci tenevo molto in realtà . Da parte loro c’era la volontà di regalarsi una soddisfazione”.Â
“Oggi ho utilizzato alcuni giocatori più di altri. Abbiamo il vantaggio della panchina lunga, dobbiamo sfruttarlo e i giocatori dovranno accettare la panchina in alcune situazioni – prosegue il coach – Sono contento del successo, ma non possiamo festeggiarsi e dobbiamo concentrarci perché domani abbiamo un’altra partita e sarà fondamentale il recupero. Ho detto ai ragazzi di curare molto l’alimentazione”.
In conclusione Pozzecco viene interrogato sulla situazione della Sardegna e su ciò che significa lo sport e Sassari per la regione: “Sono sempre stato sensibile a questi argomenti e lo sport serve anche ad aiutare chi vive situazioni poco felici. Sono al corrente delle problematiche, ma non le vivevo direttamente vivendo in un’ altro paese fino a tre giorni fa Comunque noi rappresentiamo la Sardegna e i sardi quindi rappresentiamo anche le persone che stanno soffrendo e questo è un valore aggiunto inestimabile.Â