L’Italia viene sconfitta anche dalla Turchia con il punteggio di 70-72 nella terza e ultima giornata del Torneo dell’Acropoli di Atene. In un impianto di Oaka semivuoto, nonostante brilli il talento cristallino di Alessandro Gentile (autore di 26 punti), la squadra di Sacchetti torna a casa con una sconfitta. Quarto periodo da incubo con soli nove punti a referto.
LA CRONACA – Primo quarto di non indimenticabile livello cestistico. Nel deserto di motivazioni ed intensità spicca l’ingresso sul parquet di Alessandro Gentile in uscita dalla panchina. I suoi nove punti, conditi da due assist, assicurano all’Italia un vantaggio di sette punti al termine della prima sirena (12-19): lampi di gran classe.
Nel secondo quarto la Turchia apre un parziale di 10-0, timbrato dal solito Ilyasova. L’Italia inizia a comunicare male, perdendo il ritmo difensivo con un Brooks apparentemente svogliato, ed esponendosi persino a due triple in fila di Osman, non esattamente la specialità della casa. All’intervallo lungo la banda Sacchetti chiude dietro (35-38). Per l’Italia preoccupante 1/10 da tre punti.
LA RIPRESA – Al rientro dagli spogliatoi gli azzurri mostrano un approccio convinto. Hackett con le sue triple trascina nuovamente avanti i nostri (45-41). A prendersi il centro del palcoscenico è, però, un irresistibile Alessandro Gentile letteralmente immarcabile nel pomeriggio ateniese ed ottimo anche nell’apporto offerto nella metà campo difensiva. L’Italia vola a doppia cifra di vantaggio (54-41).
Sembra il preludio alla vittoria, invece nel quarto periodo si spegne totalmente la luce di fronte al pressing a tutto campo della Turchia. Arrivano ribaltone e sconfitta: si parte per la Cina con – almeno – la buona notizia della disponibilità di Danilo Gallinari per il prossimo torneo di preparazione in terra asiatica.