Luigi Datome, cestista del Fenerbahce e della Nazionale Italiana, intervenuto a ‘Tutti Convocati’ su Radio 24, ha commentato il rinvio dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 a causa della pandemia di Covid-19: “Non ho mai partecipato ad un’Olimpiade, ma immagino che una scelta cosi’ sia clamorosa, meglio forse averlo saputo con anticipo per gli atleti. Lo sport in questo momento passa in secondo piano. Pensiamo a chi affronta questa emergenza surreale. Hanno fatto bene a rinviare le Olimpiadi perché ci vorrà tempo per tornare alla normalità”.
Il capitano azzurro spiega come sta vivendo questo difficile momento in Turchia: “Dalla mia finestra vedo le macchine che si muovono con meno frequenza, ma le restrizioni non sono come in Italia. Gli over 65 non devono uscire, locali chiusi più per scelta individuale. Sport fermo. Per ora la situazione sembra sotto controllo”.
Datome non sa cosa accadrà nei prossimi mesi, ma si dice pronto ad accettare qualsiasi decisione che verrà presa: “Sono curioso di quando si tornerà. Un parte realista di me pensa che il mondo non sarà lo stesso, forse nello sport ci sarà più prevenzione. Non so se torneremo a giocare quest’anno, io però sono pronto a tutto: se mi dicono che il campionato ricomincia a luglio mi allenerò per tornare in campo, se mi dicono che la stagione finisce qui lo accetterò, perché capisco che c’è qualcosa di più serio in ballo”.