Venezia tira un sospiro di sollievo in seguito a un match condotto a due volti contro Trento: gli uomini di De Raffaele riescono comunque a trionfare 78-75 dopo aver dominato l’incontro e dopo aver quasi sciupato 18 punti di vantaggio. Scampato il pericolo, ecco le Final Four: in attesa dell’esito del match tra Sassari e Pesaro, i lagunari fanno compagnia alla Virtus Bologna e all’Olimpia Milano.
CRONACA – Venezia mette subito le marce alte con un parziale di 8-0, mentre dall’altra parte non basta Williams per evitare la doppia cifra di svantaggio (17-7). Dopo qualche minuto senza segnare i lagunari fanno riavvicinare gli avversari (17-13), ma sono Casarin e Stone a ridare margine di sicurezza. Nel secondo periodo, Venezia controlla a dovere il vantaggio costruito aprendo il gioco con le triple, mentre gli ospiti faticano ad attaccare dentro l’area. Un acceso Tonut e le triple di Mazzola aumentano il gap, con Trento che sprofonda a -14 all’intervallo lungo (45-31).
La ripresa si apre con gli uomini di De Raffaele in pieno controllo sulla partita (55-37), ma non hanno fatto i conti con Sanders e Williams, che confezionano un parziale di 14-2 che riapre i conti sul 57-51 prima dell’ultima frazione. Alla ripresa tocca a capitan Forray tenere la sua compagine in scia degli avversari, ma Watt riprende a macinare punti e ricrea un vantaggio importante sul +10 (69-59). Gli ospiti da questo momento non riescono più a scendere sotto il possesso di distanza, anche se provano a restare in corsa con l’asse Browne-Williams. A deciderla, alla fine, sono le giocate dei singoli dei campioni d’Italia.
IL TABELLINO
VENEZIA – TRENTO 78-75 (21-15; 24-16; 12-20; 21-24)
VENEZIA: Watt 19, De Nicolao 13, Tonut 13, Bramos 10, Casarin 5, Chappell 4, Daye 2, Vidmar 2, Stone 4, Mazzola 8; Cerella 0
TRENTO: Williams 22, Browne 17, Sanders 11, Forray 10, Pascolo 6, Morgan 3, Ladurner 2, Mezzanotte 2, Martin 2
