Al Geovillage di Olbia Dinamo Sassari e l’Happy Casa Brindisi inaugurano le danze della quarta giornata del Girone D di Supercoppa 2020 di Serie A1 con un risultato di 96-95 che sorride a Brindisi, protagonista di una grande rimonta conclusa a pochi secondi dalla fine. A pochi giorni dal confronto vinto dagli uomini di Pozzecco, il secondo atto permette a Visconti e compagni di ottenere la seconda vittoria. Arriva invece la prima sconfitta per Sassari che esce dal campo coi rimpianti. Regna l’equilibrio nel primo quarto. Dopo una minifuga ispirata da Harrison (15-9) Brindisi cede il passo a Sassari trascinata da Spissu e Bendzius con cinque triple consecutive fino al 27-28 di fine primo quarto. Nel secondo periodo si continua a segnare con facilità. Prima dell’intervallo, Sassari prende addirittura il largo: lo fa con Bendzius che porta sul +7 i suoi prima della tripla al buio di Pusica che fissa il parziale sul 46-57 all’intervallo. Ma è un altro Brindisi quello che torna dagli spogliatoi nel terzo quarto: a metà del periodo, l’inerzia del match è tutto a favore dei brindisini che si portano sul -5 a 56-61. La reazione di Sassari è affidata alla precisione di Spissu (non bastano i suoi 22 punti ai suoi) prima dalla lunetta e poi dalla tripla. Nell’ultima frazione di gioco a frenare le velleità di rimonta di Brindisi ci pensa prima la tripla inaugurale di quarto di Kruslin che vale il +10. Ma la speranza di chiusura del match è solo illusoria: col passare dei minuti prima Udom con i suoi primi tre punti, poi il canestro di Harrison portano Brindisi a -1 da Sassari costringendo Pozzecco a chiamare un time out. Ma il finale è da cardiopalma: a 14” dalla fine, Bilan commette fallo su Krubally che fa 1 su 2 sul 96-95 definitivo per Brindisi.
TABELLINO
BRINDISI: Harrison 21, Perkins 8, Gaspardo 9, Willis 7, Thompson 7, Udom 3, Guldo N.E., Cattapan N.E., Visconti 7, Bell, Zanelli 11, Krubally 16.
DINAMO SASSARI: Kruslin 12, Spissu 22, Pusica 12, Bendzius 16, Burnell 13, Gentile N.E., Bilan 18, Devecchi 2, Re 0, Treier N.E., Martis N.E., Tillman N.E..