Terzo successo di fila nella Serie A1 per l’Olimpia Milano, che espugna il Palasport Lino Oldrini e sconfigge Varese per 87-75 grazie ad un ottimo secondo tempo. Buone prestazioni per gli ospiti da parte di Luwawu-Cabarrot (14 punti), Napier (12 punti) e Datome (8 punti), mentre agli sconfitti non sono bastati i 16 punti di uno scatenato Ross e i 13 messi a segno da Johnson. A far la differenza, in favore dei meneghini, è stata la fantastica percentuale di 58,8% dai tre punti, contro il non eccellente 33,3% della compagine rivale. Milano mette in cascina altri due punti importanti e sale a quota 30, frutto di 15 vittorie e 4 sconfitte, +2 sulla Virtus Bologna impegnata più tardi. Varese, dal canto suo, resta quinta a 20 punti, con Sassari, Brindisi e Trento che hanno la possibilità di avvicinarsi.
Nell’altra gara delle 17:30, Venezia è tornata alla vittoria dopo quattro k.o. consecutivi e, per coach Neven Spahija, si è trattato di un esordio trionale: 93-77 su Pesaro, con un distacco di +16 che poteva essere ben più ampio. Il primo quarto, infatti, è terminato 28-7 in favore dei padroni di casa, che hanno subito ammazzato il match e hanno potuto poi gestire senza pressione, quella pressione che recentemente ha giocato brutti scherzi ai lagunari. Per loro si tratta del successo numero 9 e in classifica i punti sono 18, quota che permette loro di agganciare la zona play-off in attesa della risposta delle rivali. La debacle di Varese permette a Pesaro di restare solitaria al quarto posto, con 22 punti frutto da 11 successi e 8 sconfitte.