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Grave episodio di razzismo al termine della partita del campionato di basket di Serie A tra Givova Scafati ed Happy Casa Brindisi, andata in scena lo scorso martedì. Un tifoso del club campano si è rivolto nei confronti di un giocatore di colore della squadra pugliese con il termine ‘scimmia’ mentre stava salendo sull’autobus. A condannare l’episodio ci ha subito pensato il presidente dell’Happy Casa, Nando Marino: “E’ una piaga sociale che riguarda alcuni esagitati, che non possiamo chiamare tifosi. Auspico che una volta identificato possa ricevere il Daspo. E’ una piaga sociale che dobbiamo emarginare e combattere tutte e 16 le società di pallacanestro italiane, ma anche quelle di calcio, dove purtroppo è sempre più frequente questo tipo di sfogo che non ha nulla a che vedere con la società civile e con lo sport”.
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Marino è poi intervenuto anche sulle tensioni scatenatesi durante il finale della sfida: “C’è una grande rabbia perché ho assistito agli insulti di un dirigente dello Scafati nei confronti degli arbitri al rientro dalla pausa lunga e questa cosa non è stata riportata nel referto finale, dove è stata riportata la rabbia del nostro allenatore”. In seguito a questi episodi la Federazione Italiana Pallacanestro ha deciso di sanzionare entrambe le squadre: l’allenatore del Brindisi Franck Vitucci ha ricevuto un’ammenda di 3mila euro per “comportamento aggressivo e minaccioso nei confronti degli arbitri a fine gara”. Ammenda di 2mila euro per la società  Givova Scafati per “offese e minacce, collettive e frequenti nei confronti dei tesserati avversari”.
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