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Il regolamento della seconda fase delle qualificazioni ai Mondiali di basket 2023, con tutto quello che c’è da sapere sul funzionamento della seconda fase, quella decisiva da cui usciranno le dodici squadre del Vecchio Continente che andranno poi a giocarsi la rassegna mondiale. Un anno dopo gli europei, ecco quindi che andrà in scena la competizione più importante della pallacanestro a livello globale. La fase finale dell’edizione 2023 si terrà tra Filippine, Giappone e Indonesia dal 25 agosto al 10 settembre. Non indugiamo oltre, quindi: di seguito, tutto quello che c’è da sapere sulla seconda fase.
RISULTATI E CLASSIFICHE QUALIFICAZIONI MONDIALI
CALENDARIO QUALIFICAZIONI MONDIALI 2023
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REGOLAMENTO QUALIFICAZIONI MONDIALI 2023 – SECONDA FASE
Come tutti gli appassionati ricorderanno, in totale le qualificazioni si giocano nell’arco di quindici mesi. Dalla prima fase, che si è giocata tra novembre 2021 e giugno 2022, sono uscite le 24 squadre che, divise in quattro gironi da 6 squadre ciascuna, si stanno attualmente giocando la qualificazione. Il tutto, con la vicenda della Guerra tra Ucraina e Russia che ha sconvolto anche gli equilibri del torneo, con la seconda che è stata estromessa, al pari della Bielorussia.
Ciò ha portato la FIBA a ricalcolare i record delle varie squadre, ovvero le vittorie e le sconfitte di ciascuna squadra, anche quelle dei due gironi che non avevano le due suddette Nazioni, così da riequilibrare tutto l’insieme. Si è trattata di un’operazione necessaria in quanto il record della prima fase è stato trasposto nella seconda. Ovvero, ciascuna Nazionale è ripartita, nella seconda fase, dal numero di vittorie e sconfitte accumulate nella prima. Da qui, si affronteranno su andata e ritorno solo le formazioni che non si sono affrontate nella prima. Le finestre della seconda fase sono sempre tre, ad agosto 2022, poi a novembre e infine a febbraio 2023. Da qui, le prime tre di ogni girone si qualificheranno alla rassegna iridata, per un totale di 12 squadre.
COSA SUCCEDE IN CASO DI PARITÀ – Ecco infine come verranno gestiti eventuali casi di parità. Innanzitutto, il numero di vittorie (2 punti) e sconfitte (1 punto). Poi, si terrà conto delle partite tra le squadre coinvolte secondo questo ordine: differenze di punti segnati; numero di punti realizzati. Se ancora non dovesse bastare, si procederà a tenere conto di tutte le partite del girone, sempre nell’ordine: differenza di punti segnati e numero di punti realizzati. Come ultima ipotesi, si procederà al sorteggio.
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