La sconfitta contro Portorico da mettersi alle spalle, la Lituania da fissare nel mirino. In questo modo dovranno trascorrere la giornata di venerdì gli Azzurri dell’Italbasket in quel di San Juan, dove domani sera andrà in scena alle 22.00 italiane la semifinale contro Sabonis e compagni. Per continuare a sognare le Olimpiadi di Parigi c’è solo un risultato a disposizione: la vittoria e il conseguente accesso alla finalissima di domenica. La buona notizia è che Danilo Gallinari ci sarà: “a seguito di esami strumentali effettuati nella mattinata portoricana, è emerso un leggero trauma al ginocchio destro che non impedirà al giocatore di essere a disposizione dello staff tecnico Azzurro per la semifinale contro la Lituania”, comunica la Fip.
“I tornei come questi riservano sempre grandi sorprese – ha dichiarato alla vigilia il ct Pozzecco -. Abbiamo visto in questi giorni risultati che non hanno rispettato il pronostico iniziale ma non c’è da stupirsi, il basket sta andando in questa direzione e ormai sono tante le Nazionali attrezzate ad alto livello. Non è il nostro caso, perchè il Portorico è una squadra forte, dista da noi solo tre posizioni nel ranking mondiale ed è in crescita. Andando avanti dovremo abituarci al fatto che l’asticella si sta alzando diffusamente. Domani ci attende una partita tosta e complicata ma allo stesso tempo stimolante. Siamo stati competitivi contro il Portorico e vogliamo esserlo anche domani. Siamo qui per competere e lo faremo fino alla fine“.
Una sfida, quella di domani, che vede l’Italia sfavorita contro una squadra che rappresenta un po’ una bestia nera. In 31 partite giocate, sono state solo 12 le vittorie italiane, tra le quali spicca però la memorabile semifinale olimpica del 2004 ad Atene. Assente Valanciunas, mentre Domantas Sabonis e Marius Grigonis sono rispettivamente il terzo e quarto marcatore di questo preolimpico con 17 e 19.5 punti di media. Presenti anche altri ex-NBA quali Mindaugas Kuzminskas e Donatas Motiejunas. Due vittorie in due gare fin qui per la squadra di coach Kazys Maksvytis contro Messico e Costa d’Avorio.