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Ettore Messina ha commentato il successo della sua Olimpia Milano contro lo Zenit San Pietroburgo, arrivato tramite il risultato di 82-76. Il club lombardo ha sofferto le iniziative russe sino al terzo quarto, per poi concedersi una rimonta straordinaria per dinamica e importanza specifica. Messina ha evidenziato meriti e demeriti dei suoi: “Questa è una grande vittoria contro una squadra eccellente, ha dimostrato di esserlo soprattutto nel primo tempo, quando la sua difesa ci ha creato numerosi problemi. Non siamo stati bravi a muovere la palla da un lato all’altro del campo, e in difesa ruotavamo bene, ma non abbastanza rapidamente da disturbare realmente i loro tiratori. A livello di EuroLeague non basta alzare un braccio per indurre un errore. Nel secondo tempo l’abbiamo fatto meglio e in attacco abbiamo mosso la palla e trovato i canestri giusti. Non è mai facile a questi livelli ribaltare una partita che comincia male, per cui devo dare credito ai ragazzi di averlo fatto“.
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In seguito, il coach italiano ha dimostrato di non voler pensare per molto alla vittoria contro lo Zenit, proiettandosi verso il prosieguo della stagione: “Certamente è stato un grande mese, ora ci spostiamo ai prossimi appuntamenti. Nel finale ho usato un quintetto piccolo perché volevo avere più tiro, più trattamento di palla. In termini di classifica, io continuo a sognare i playoff e a guardarmi alle spalle per carattere. Se c’è stata una svolta? Diciamo che ci conosciamo meglio, crediamo in quello che facciamo, che è fondamentale, perché non basta chiedere una cosa perché sia fatta bene. Anche i cinque giorni trascorsi tra Madrid e Valencia, praticamente chiusi in hotel, hanno cementato lo spirito, i ragazzi si sono parlati, si sono conosciuti meglio“.
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