
Ettore Messina, Olimpia Milano - Foto Savino Paolella / IPA Sport / IPA
“Vorrei soffermarmi sui primi tre quarti perché sono stati giocati molto bene come avevamo fatto con il Real Madrid, sia in difesa che in attacco. Questo è molto incoraggiante, perché abbiamo mosso bene la palla, ci siamo aiutati“. Inizia così Ettore Messina, coach dell’Olimpia Milano, al termine della partita vinta per 79-78 contro Venezia. “Poi chiaramente si è spenta la luce. Questo non è un bene e non dovrebbe succedere ma sono convinto che ci lavoreremo e mettere a posto anche questo aspetto. Ovviamente, ci sono momenti in cui in attacco sbaglia, in difesa concedi troppo, gli altri segnano cinque canestri da tre e ti trovi in difficoltà. Serve che tutti diano un apporto di qualità come è stato con il Real Madrid, altrimenti dobbiamo spremere troppo gli stessi giocatori e si rischia. Sulla situazione infortunati, Nebo ha un controllo mercoledì ma al momento sembra una cosa ancora lunga; Shields ha ricominciato a fare un po’ di pallacanestro e la speranza è che possa rientrare a Cremona con minutaggio ridotto; Diop potrebbe darci qualche minuto già venerdì a Belgrado per poi essere utilizzabile di più a Cremona”.