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Ettore Messina assegna un “8 pieno” all’ Eurolega dell’Olimpia Milano, sconfitta ieri in semifinale dal Barcellona all’ultimo tiro. L’allenatore dell’Olimpia evidenzia la soddisfazione per “aver dimostrato di poter stare a questo livello” e di non essere arrivati a Colonia “per caso”. Un Messina che non ha ancora smaltito la cocente delusione per la beffa (“il nostro era un ottimo tiro con un grande tiratore come Punter, Higgins poi si è inventato un canestro incredibile”).
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Una beffa che tuttavia è da dimenticare, dato che ora l’obiettivo è il tris Supercoppa-Coppa Italia-Scudetto: “Dobbiamo crescere come squadra, come individui. Io ho fiducia nella loro voglia di vincere in Italia, che era l’obiettivo prefissato di inizio stagione, ma mi faccio anche delle domande sullo stato fisico e mentale immediato dopo questa esperienza. Per questo è fondamentale aver vinto le prime due gare con Venezia”.
E’ dello stesso pensiero Gigi Datome (per lui solo cinque minuti sul parquet contro i catalani): “Non credo sia un problema: avevo una borsite al gomito e Micov ha fatto una grande gara. Il rammarico per la sconfitta c’è, è un risultato duro da digerire. Siamo delusi e arrabbiati ma andiamo avanti verso i prossimi obiettivi, vogliamo chiudere la stagione con lo scudetto anche per rendere merito alla nostra ottima annata”. Kevin Punter, in scadenza di contratto e in fase di negoziazione per un rinnovo al rialzo, conferma di “stare molto bene a Milano” e non fa drammi: “Ho preso il tiro che volevamo prendere. Poi non è entrato, ma la scelta era buona. L’obiettivo era vincere, ci riproveremo”.
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